Fulvio Sarzana racconta il suo libro tra 5G, fibra e concorrenza

Libro

Come sfruttare il 5G e cosa fare per una concorrenza più equa nel settore, alcuni dei temi trattati nel nuovo libro di Fulvio Sarzana, “Comunicazioni elettroniche europee”.

Chi vuole approfondire la sua conoscenza sul 5G e su tante altre sfide per i provider, può leggere il libro di Fulvio Sarzana, founder e managing partner di Sarzana and Partners Law Firm.

L’avvocato e imprenditore, esperto di telecomunicazioni, è coautore con Federico Marini Balestri, del libro “Comunicazioni elettroniche europee. Direttiva (UE) 2018-1972. 5G, fibra, cybersecurity, concorrenza e tutela degli utenti”.

Lo abbiamo raggiunto per farci offrire qualche anticipazione sul libro. Ecco cosa ci ha svelato.

Perché il 5G è un’opportunità

Il libro è indirizzato sia a chi fa impresa nel settore delle telecomunicazioni, ma anche a chi è interessato a conoscere di più su alcuni fenomeni e su quale sarà il loro impatto sulla vita di tutti, come il 5G, uno dei temi trattati nel testo:

«Il 5G abiliterà tutta una serie di servizi che oggi non abbiamo. Grazie alla tecnologia, potremo sfruttare a pieno le potenzialità dell’Internet delle Cose, e allo stesso tempo sarà più semplice facilitare la digitalizzazione di alcuni servizi, come la chirurgia, e più in generale la telemedicina», spiega Sarzana.

Sui  rischi per la salute del 5G, di cui si è discusso e si discute sulla stampa e sui social media, l’autore si dice poco preoccupato: 

«Le norme italiane sulle emissioni sono tra le più rigide in Europa. Il nostro sistema protegge i cittadini e i problemi alla salute non si porranno in alcun modo, se si manterranno i limiti di potenza che sono previsti oggi dalle nostre leggi».

Sulla concorrenza e gli Over the Top

Tra gli argomenti affrontati dal libro anche la necessità di nuove regolamentazioni da adottare nei confronti dei cosiddetti Over the Top

«Il tema del rapporto con gli Over the Top non è affrontato complessivamente dal codice. Pensiamo a tutti quei servizi gratuiti, come i browser, che sono esclusi dalle tutele contrattuali nei confronti dei consumatori. Questa mancanza di norme, diminuisce, da una parte, i diritti dei consumatori, e dall'altra creano delle barriere all'ingresso per gli operatori delle tlc che sono tenuti a rispettare diverse regole normative».

Oltre a completare l’apparato normativo, Sarzana parla della necessità di ridurre i costi operativi, andando a lavorare sull'abbassamento dei tributi amministrativi per le PMI nel settore delle tlc: 

«Gli oneri non dovrebbero mai andare al di là di quanto è equo. Solo la riduzione di costi, come, per esempio, quelli per le autorizzazioni, le licenze d’uso…, porterà a un reale aumento della concorrenza del settore. Oltre, a una semplificazione, meno burocrazia significa più servizi e più concorrenza».

La leva della diversificazione

Alla fine dell’intervista, Sarzana fa un appello ai piccoli operatori delle tlc, ad approfittare delle nuove evoluzioni tecnologiche e usarle per diversificare i loro servizi:

«I piccoli e medi operatori hanno il vantaggio, rispetto ai top player, di sapere quali sono le esigenze dei cittadini e dei territori. E dovrebbero usare questa conoscenza per creare nuovi servizi, sfruttando le nuove tecnologie, come Internet delle Cose, intelligenza artificiale e blockchain», conclude Sarzana.

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