Nascono nuovi operatori di prossimità a Bolzano: SEA Cooperativa diventa un provider per portare connettività nelle aree montuose e si iscrive ad Assoprovider. Intervistiamo il Ceo, Oskar Clara che ci racconta la sua storia. 

Crescono gli operatori di prossimità. SEA Cooperativa, azienda di San Martino in Badia, piccolo comune italiano di poco più di mille abitanti nella provincia autonoma di Bolzano, investe nelle telecomunicazioni, diventando un provider e iscrivendosi alla nostra associazione. Abbiamo raggiunto il fondatore dell’azienda, Oskar Clara, per farci raccontare di più.

Dall’energia a Internet per coprire un vuoto di mercato

Oskar ci racconta le origini della sua azienda che nasce nel 2001 con l’obiettivo di distribuire energia elettrica e termica nel comune montuoso di San Martino in Badia. Oggi SEA Cooperativa è una realtà che può contare circa 400 soci:

“Ho messo in azienda le mie competenze come elettrotecnico e siamo partiti con un consiglio di amministrazione che contava tre soci, poi siamo cresciuti nel tempo grazie alla cooperativa”, spiega Oskar ad Assoprovider.

Le difficoltà poi dei cittadini del suo comune ad avere una connessione Internet di qualità in zone non servite dai grandi operatori di telefonia, lo ha spinto a diventare anche un operatore di prossimità: 

“Un’azienda deve essere brava a coprire dei vuoti del mercato e soprattutto a offrire servizi utili alle persone. In una zona montuosa come la nostra, era fondamentale lavorare per aiutare i cittadini e le aziende del posto a non perdere competitività. Per questo, ci siamo avvicinati al mondo dei provider”.

Oggi Sea Cooperativa si occupa di posare fibra ottica e di costruire una sua rete wireless tramite ponti radio.

“Quello che mi affascina degli operatori di prossimità è stare dalla parte della gente, ascoltare i loro feedback per offrire dei servizi efficienti e funzionanti”.

L’iscrizione ad Assoprovider

Oskar ha deciso di iscriversi ad Assoprovider. Ci racconta che lo ha fatto principalmente perché altri provider amici gli hanno consigliato di entrare a far parte dell’associazione:

“Abbiamo aspettative molto alte nei confronti dell’associazione. Chiediamo una consulenza di carattere tecnico e soprattutto la tutela dei nostri interessi per continuare ad esistere, contro le logiche delle multinazionali, e svolgere servizi essenziali, specie nelle zone montuose”.

Oskar ci svela i tanti ostacoli burocratici che ha dovuto affrontare per diventare un operatore di prossimità, con i tantissimi adempimenti burocratici previsti:

“La burocrazia italiana è infinita. Si parla tanto di semplificazione, ma negli anni hanno fatto davvero poco per le aziende. Siamo convinti che Assoprovider si batterà anche su questo fronte, per ridurre la burocrazia e soprattutto per evitare che ci sia in futuro una crescita degli adempimenti burocratici per gli operatori di prossimità”, conclude Oskar.

Sei anche tu un provider e vuoi iscriverti alla nostra associazione? Scopri i vantaggi di chi lo ha già fatto. Leggi qui. 

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