2023: 3 trend tecnologici che definiranno il nuovo anno

2023

Edge Computing, Metaverso e Intelligenza Artificiale tra le innovazioni da tenere d’occhio per gli Operatori di Prossimità

Quali saranno i trend tecnologici che definiranno il 2023?

È sempre complesso fare delle previsioni, che possono essere disattese da eventi imprevisti, come ha dimostrato ampiamente la Pandemia di Covid-19.

Ma è in ogni caso necessario tenere d’occhio le ultime innovazioni, per diventare dei VISP, ovvero degli Internet Service Provider che però sappiano offrire servizi a Valore Aggiunto, per restare rilevanti e competitivi in un mondo che evolve rapidamente.

Ecco allora tre trend tecnologici che potrebbero affermarsi durante il 2023.

Edge Computing, il Cloud di Prossimità

L’Edge Computing è la nuova frontiera dei servizi in cloud. È definito “di prossimità” perché sta evolvendo da un modello centralizzato a uno distribuito, che avvicina cioè i dati immagazzinati nella “nuvola” sempre più vicino agli utenti.

Migliorare la capacità di elaborazione locale dei dati ha diversi vantaggi:

  • Riduce la necessità di trasporto dei dati su grandi distanze (riducendone al contempo l’impatto ambientale)
  • Permette di ridurre al minimo i livelli di latenza nell’elaborazione e trasmissione dei dati.
  • Migliora il controllo sui dati sensibili degli utenti
  • Accelera la diffusione di competenze tecnologiche avanzate (networking, computing e cybersecurity) in un determinato Paese
  • Riduce i costi di rete, soprattutto con riferimento alla larghezza di banda necessaria per trasmettere i dati
  • Amplia la flessibilità dei sistemi tecnologici, distribuendo per esempio una serie di risorse comuni in diverse sedi distaccate

Il mercato del cloud, in Italia, ha raggiunto i 4,5 miliardi di euro, con un aumento del 22%: l’Edge Computing rappresenta già oggi una possibile

Per saperne di più leggi anche: Cloud di prossimità, vantaggi e opportunità

L’Intelligenza Artificiale per la Cybersecurity

Negli ultimi giorni del 2022 è diventato virale il caso Chat GPT, il chatbot sviluppato dalla fondazione OpenAI, organizzazione senza scopo di lucro fondata da Elon Musk, che finanzia la ricerca nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale.

In parole povere, il bot è in grado di comprendere le richieste inserite dagli esseri umani e rispondere in maniera (quasi sempre) pertinente.

Il boom dell’applicazione ci consente di prevedere un'ulteriore affermazione dell’Intelligenza Artificiale, in diversi ambiti come quello della CyberSecurity.

Grosse organizzazioni come Cisco, prevedono infatti che il 2023 i sistemi di rilevazione di malware dovranno diventare predittivi, per scongiurare minacce sempre più sofisticate alla nostra sicurezza. Gli hacker stanno infatti sviluppando tecnologie in grado di superare sistemi difensivi evoluti come l’autenticazione a due fattori. Per difendersi, sarà sempre più necessario non solo rilevare anomalie in tempo reale, ma prevederle. Per riuscirci, sarà necessario investire in nuovi modelli di intelligenza artificiale e apprendimento automatico.

Tra i casi di successo di Assoprovider in questo ambito delicato, ricordiamo l’avventura di FlashStart Group, che dall’Emilia Romagna porta nel mondo le sue soluzioni di CyberSecurity

Leggi di più: Dall’Emilia Romagna alla conquista del mondo: la storia di FlashStart Group

Wireless-Value Realization, l’evoluzione delle tecnologie wireless nel 2023

Gartner prevede che l’evoluzione e l’integrazione delle tecnologie wireless saranno tra i principali trend del 2023.

La società di consulenza prevede infatti che “il wireless sta evolvendo da una tecnologia di comunicazione a diventare una più ampia piattaforma di innovazione digitale”.Gli analisti della società prevedono che, entro il 2025, il 60 per cento delle aziende utilizzerà un’ampia gamma di soluzioni wireless (almeno cinque), per soddisfare tutte le proprie necessità: dal semplice wifi in ufficio, alla connettività via radio, ai dispositivi mobile, al supporto per i dispositivi di edge computing alle soluzioni di digital tagging. Un insieme di soluzioni che vanno sotto il nome di Wireless-Value Realization, perché oltre alla connettività consentiranno di offrire servizi a valore aggiunto.

Nella visione di Gartner, le reti diventeranno inoltre intelligenti, fornendo una grande quantità di dati, che diventeranno a loro volta un valore aggiunto, soprattutto per i clienti business.

«L’integrazione di più tecnologie wireless – è la visione di Gartner – consentirà di realizzare una base tecnologia più efficiente dal punto di vista economico, affidabile e scalabile».

In quest’ottica, la connettività diventerà una “fonte diretta di valore per le aziende”.

Per saperne di più sull’evoluzione degli ISP in Value Internet Service Provider, rivedi l’intervista a Roberto Beneduci (Coretech) a margine dell’evento APMPRO22: Intervista a Roberto Beneduce Coretech

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