Giuseppe Di Stasi e Giancosimo Damiano Gallitelli si mettono in proprio nel 2010 offrendo servizi Internet a Bernalda. Oggi possono contare su un team di sette persone e oltre 800 clienti
Ex sistemista informatico, Giuseppe Distasi si mette in proprio. Trova un socio, Giancosimo Damiano Gallitelli, specializzato nel lavoro commerciale, ed insieme nel 2010 fondano AreaWI a Bernalda, un provider di servizi Internet, in provincia di Matera.
«Siamo partiti dalla provincia di Matera, un territorio non piccolo ma con una bassa densità abitativa, fatto di piccoli comuni situati in valli, colline o montagne, difficili da raggiungere. Ma avevamo la volontà e la determinazione di fare qualcosa di importante», racconta Distasi.
Negli anni si specializzano nella sperimentazione di connessione tramite ponti radio usando gli apparati Ubiquiti. Poi partecipano al bando Infratel e si avvicinano al mondo wholesale:
«Siamo un po’ atipici. Nonostante sempre più zone siano cablate in fibra, continuiamo a crescere sulla connessione via ponti radio», sottolinea Distasi.
Più opportunità che ostacoli
Malgrado le difficoltà di un settore come quello delle tlc dove la burocrazia impera e della morfologia del territorio, Distasi e la sua AreaWI hanno saputo cogliere le opportunità e crescere. Oggi può contare su un team di sette persone, con due installatori:
«Ho sempre avuto una mentalità molto positiva, focalizzata sulle opportunità del territorio e meno sulle problematiche, che ci sono. Non sto invitando tutti a investire in Basilicata, ma a ragionare sui vantaggi che un’operatore di prossimità può offrire, sfruttando non solo la connettività, ma tutta un’altra serie di piccoli servizi può offrire, per fidelizzare la sua clientela», prosegue Distasi.
Grazie anche al suo approccio e alle competenze del team, oggi AreaWI serve oltre 800 clienti, divisi in modo equo tra B2B e B2C.
L’incontro con Assoprovider
Distasi ci confida che già da diversi anni aveva pensato di iscriversi ad Assoprovider e si è poi deciso a farlo per tre motivi principali:
«Il primo è che sono sempre più consapevole che lavorare da soli non porta a raggiungere nessun risultato degno di nota, ma bisogna continuamente cercare e costruire delle sinergie. Il secondo motivo, più pratico, risiede nella constatazione che è sempre più complesso per un operatore di prossimità stare dietro a tutta la normativa e su questo Assoprovider dà una grande mano. E poi infine, mi sembra giusto dare un nostro contributo alle tante battaglie sacrosante dell’associazione», precisa Distasi.
Chi fa impresa oggi è un eroe
Concludiamo l’intervista chiedendo a Distasi se consiglierebbe ai suoi figli (ne ha quattro, di cui due maggiorenni) di avviare un’attività imprenditoriale nel campo delle tlc:
«Sono sincero, sono combattuto su questo punto. Tra il dire ai miei figli trovati un posto fisso, oppure lanciati in un’avventura imprenditoriale e io provengo da una famiglia di imprenditori. Quello che oggi spaventa è la paura del fallimento e i tanti ostacoli. Oggi fare impresa non è solo una sfida contro il mercato, ma contro il sistema», conclude.
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