«Noi imprenditori non possiamo più vivere con questo ricatto: crescono ormai le aziende in difficoltà, è il momento di prendere decisioni importanti»: sono state queste le parole forti di Antonella Oliviero, consigliere Assoprovider 2022-2023, in un'intervista concessa a Enzo Colarusso (LabTv), a margine di APRO22, evento nazionale dell'associazione, svoltosi a Roma lo scorso 11 Novembre.

Il ricatto di cui parla Oliviero è quello del caro energia: i prezzi aumentati di oltre il 400% per gli Operatori di Prossimità mettono in ginocchio tantissime aziende. I provider ormai sono indispensabili su tutto il territorio nazionale, ricorda Oliviero:

«Interrompere i servizi Internet sarebbe impensabile: lavoro, scuola, finanza, persino pagare le tasse sono tutte attività che hanno bisogno di una connessione stabile. Se si spegnessero le Reti, anche lo Stato e tutte le altre aziende sarebbero in difficoltà», prosegue.

Ecco perché, durante l'evento, ha lanciato il movimento Non Posso Pagare, patrocinato da Assoprovider, che raccoglie tutte le aziende affette dal caro energia in una battaglia comune, per ottenere non solo ascolto, ma anche provvedimenti concreti da parte delle istituzioni.