Dopo la prima versione del Vademecum per i Comuni sul nuovo Codice delle Comunicazioni Europee, collana OpenTLC, edizioni Consulservice e autori Ing. Alfredo Pasini e Arch. Di Cesare presentiamo l’aggiornamento Settembre 2022:
CODICE COMUNICAZIONI EUROPEO (vers. Sett. 2022)
Vademecum per Comuni
Autori Ing. Pasini e Arch. Maurizio Di Cesare
Il vademecum vuole aiutare le comunità locali negli adempimenti quotidiani.
Il volume conta 80 pagine sarà disponibile entro fine mese al costo di 25 euro (trasporto escluso).
Modalità di distribuzione.
Amazon
Soci Assoprovider
I soci Assoprovider con il solo contributo di 15 euro, comprensivo delle spese di trasporto, potranno richiederlo all’editore con le modalità che saranno comunicate nelle liste interne.
partecipanti APPA22
Tutti i partecipanti all' evento nazionale #APPA22 del 30 Settembre a Palermo lo potranno ritirare gratuitamente UNITAMENTE al “Vademecum per ISP e WISP”
Inoltre sarà possibile acquistarlo dai distributori convenzionati.
Presentazione
A luglio sono 23 anni dalla fondazione di Assoprovider.
Anni di dialoghi, alleanze e battaglie.
Con un grosso lavoro di squadra nel Consiglio Direttivo, dei vari consiglieri che si sono avvicendati nel corso degli anni. Ma non solo interessi di categoria.
Dal far condannare l’incumbent per abuso di posizione predominante, concorrenza sleale e pratiche predatorie, 2005 (un grosso grazie all’Avv. Fulvio Sarzana, fine giurista e grande esperto di legislazione nelle TLC).
Alla collaborazione con la Regione Umbria, per la stesura della legge regionale 31/2013, un ottimo mix pubblico/privato, che ancor oggi, nonostante l’arrivo del recepimento del codice di comunicazioni europeo, rimane molto avanzata e oggetto di pochissime modifiche, 2013 (un grosso grazie all’allora assessore regionale Stefano Vinti).
Ad essere assieme al GARR, consorzio di università pubbliche e CNR, per promuovere l’iniziativa “Conoscere Internet”, volta all’abbattimento del digital-divide cognitivo, con un corso di alfabetizzazione di base, 2015 (un grosso grazie alla Dott.sa Gabriella Paolini, responsabile della didattica del GARR, oltre ad una grande conoscenza e competenza in
ambito networking).
Ed ora, questa pubblicazione, uno strumento immediatamente utilizzabile per le PA locali per accogliere le potenzialità di sviluppo del digitale.
L’idea nasce dalla constatazione che, purtroppo, non tutti i comuni possono permettersi le competenze in ambito delle telecomunicazioni (alcuni Comuni per le ristrettezze di bilancio, devono addirittura condividere il geometra con i Comuni vicini).
Diviso in due parti, con la prima parte, ai riferimenti di legge e regolamentari e la seconda, con un percorso immediatamente tecnico immediatamente fruibile ed applicabile.
È evidente che l’opera è di utilizzo da parte dei Comuni, ma anche le Regioni possono fruire di spunti, vista la co-legislazione in ambito telecomunicazioni.
Quindi la squadra degli autori.
Ing. Alfredo Pasini, già dirigente del Ministero delle Comunicazioni, esperto in materia radiotelevisiva, telefonica e sull’accesso alle reti IP e normativa nazionale ed internazionale inerente e l’Arch. Maurizio Di Cesare, già funzionario della Regione Umbria, con competenze e lavori che vanno dalla Urbanistica alle Telecomunicazioni, con una
profonda conoscenza delle PA locali.
È stata una grande opportunità ed onore per me collaborare con loro, ai quali va il merito dell’opera.
G. Battista Frontera
Vice Presidente Vicario Assoprovider
PARTE I: LEGISLAZIONE E REGOLAMENTAZIONE VIGENTE
a cura di Alfredo Pasini
DECRETO LEGISLATIVO 259/03
Codice delle Comunicazioni Elettroniche
Le procedure di autorizzazione all’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica
Le opere civili, scavi e l’occupazione del suolo pubblico
Passaggio dei cavi – espropriazione – limitazioni legali – servitù
ADDENDUM: intervento normativo per lo snellimento delle procedure.
Procedimenti autorizzativi relativi alle infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici
Installazione degli impianti radioelettrici
Procedure semplificate per determinate tipologie di impianti – variazioni non sostanziali degli impianti
Impianti temporanei di telefonia mobile
Competenze dei comuni sulla protezione dalle esposizioni a campi elettromagnetici
IL DECRETO LEGISLATIVO 15 FEBBRAIO 2016 N. 3322
L’obbligo di consentire l’accesso all’infrastruttura fisica esistente
Divieto di imporre altri oneri
ADDENDUM: sull’occupazione permanente con cavi e condutture
Coordinamento delle opere di genio civile ed accesso alle infrastrutture in corso di realizzazione
Condivisione di informazioni sulle reti in formato digitale
Sanzioni e oneri a carico degli operatori
Infrastrutturazione fisica interna all’edificio ed accesso
LEGGE DI CONVERSIONE 26 FEBBRAIO 2021 n. 21 (DL 31/12/20 N. 183)
LEGGE DI CONVERSIONE 11 NOVEMBRE 2014 n. 164
PARTE II: UN POSSIBILE SCHEMA DI PERCORSO TECNICO-AMMINISTRATIVO
a cura di Maurizio Di Cesare
- INTRODUZIONE
- DISCIPLINA IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE PER LA BANDA LARGA E ULTRALARGA
PREMESSA
ASPETTI ATTINENTI ALLA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE
2.A. Aspetti procedimentali
2.B tipologie di intervento
ASPETTI ATTINENTI ALL’USO CONDIVISO DELLE INFRASTRUTTURE FISICHE
CONCLUSIONI - DISCIPLINA IN MATERIA DI IMPIANTI RADIOELETTRICI
ANTEFATTO
3.A LINEE GUIDA E CRITERI GENERALI PER LO SVILUPPO E LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI
PREMESSA
3.A.1 PICCOLI IMPIANTI
3.A.1a. Criteri di localizzazione
3.A.1b. Criteri per il progetto
3.A.2 GRANDI E MEDI IMPIANTI
3.A.2a. Criteri generali per l’inserimento paesaggistico
3.A.2b. Scelta della localizzazione
3.A.2c. Criteri per il progetto
3.A.2d. Criteri di posizionamento delle antenne e relativi supporti
3.B. LINEE GUIDA CONCERNENTI AZIONI FINALIZZATE ALLA “TUTELA SANITARIA E AMBIENTALE DALL’ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTRICI, MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI.”
PREMESSA
3.B.1 PARTE I – CRITERI PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI RETE E DEI PROGRAMMI DI SVILUPPO
3.B.1.1. Campagna di comunicazione
3.B.1.2. Censimento impianti di telecomunicazione esistenti.
3.B.1.3. VALUTAZIONE DELLA STRATEGICITÀ DELLE TELECOMUNICAZIONI
3.B.1.4. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE O PORZIONI DI TERRITORIO PER GLI IMPIANTI TECNOLOGICI IN USO
3.B.1.5. ELABORAZIONE DEI PIANI DI RETE E PROGRAMMI DI SVILUPPO
3B.1.6. AGGIORNAMENTO PIANI DI RETE E PROGRAMMI DI SVILUPPO
3B.1.7. CRONOLOGIA DEGLI ADEMPIMENTI DI PRIMA APPLICAZIONE
3.B.2 PARTE II – CRITERI PER IL RILASCIO DEI TITOLI LEGITTIMANTI ALL’INSTALLAZIONE E ALLA MODIFICA DEGLI
IMPIANTI RADIOELETTRICI
3.B.3 PROCEDURE PER L’ELABORAZIONE E L’ATTUAZIONE DEI PIANI DI RISANAMENTO IMPIANTI RADIOELETTRICI70
CONCLUSIONI
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