Da un primo laboratorio di assistenza informatica a Fidenza, hanno saputo creare un’azienda capace di conquistare clienti su tutto il territorio nazionale. First Point nasce nel 1999 dall’idea di due ragazzi, all’epoca appena diplomati, Andrea Scarabelli e Daniele Montorsi. In una prima fase, l’impresa si focalizza sull’assistenza IT alle aziende, per poi offrire anche servizi tlc. Negli ultimi anni, First Point è diventata un provider e fornitore di servizi della piattaforma 3CX.
A contribuire alla crescita dell’azienda, Giuseppe Perito, national sales e marketing director, che da due anni è impegnato in azienda: “Nel 2022 abbiamo chiuso con un fatturato superiore ai 4 milioni, con un incremento del 23% rispetto al 2021” ci svela Giuseppe, che guida le strategie commerciali dell’azienda, la quale oggi può contare circa 2.500 clienti attivi e 15mila interni installati.
TLC, le sfide e le opportunità di First Point
Negli ultimi 5 anni, First Point si è focalizzata sulla vendita di servizi di tlc (voip, connettività e cvt) e cloud (servizi cloud e backup online): “La sfida più grande in questo mercato è far comprendere alle aziende a cui ci rivolgiamo che c’è uno scarto tra prezzo e qualità: al prezzo più basso dei grandi operatori, non corrisponde la qualità nell’offerta. Questa qualità si misura nei termini di assistenza, dialogo e di una comunicazione chiara con i clienti. Una volta superato questo scarto, tuttavia, le aziende apprezzano e il gap dei prezzi viene superato”, continua Giuseppe.
Giuseppe ha una lunga esperienza nel settore delle tlc. Per 20 anni ha lavorato per un grosso provider di servizi internet, poi ha deciso di lasciare per provare nuove avventure: “Mi sentivo come ingabbiato in dinamiche e attività nelle quali non potevo avere un impatto reale. Avevo perso la passione. Ho pensato allora di mollare tutto e ripartire”.
Le aspettative in Assoprovider
Il manager conosceva già Assoprovider e ha proposto agli amministratori di far entrare First Point nel network dell’associazione degli operatori di prossimità, chiedendo ai fondatori di partecipare a un evento, per poter valutare i vantaggi dell’adesione all’associazione. A questo incontro è seguita poi l’iscrizione:
“Ho sempre direttamente o indirettamente avuto esperienza di Assoprovider come di un’associazione capace di avere competenze tecniche e di impegnarsi nella risoluzione dei problemi del settore. Anche in virtù di questa mia conoscenza pregressa, le aspettative che abbiamo sono alte. Vogliamo avere un partner che ci tenga aggiornati sulle evoluzioni di normative e tecnologie e che sappia operare nell’ottica del gioco di squadra, creando collaborazioni e opportunità tra i suoi associati”, conclude Giuseppe.
Views: 87