La NIS2 è la direttiva sulla sicurezza informatica dell’Unione Europea. I Paesi membri hanno tempo fino al 17 ottobre 2024 per recepirla. Ma cosa cambia?
Acronimo di Network and Information Security 2, la NIS2 è la direttiva emanata dall’Unione Europea, allo scopo di rafforzare la sicurezza informatica e la resilienza delle infrastrutture critiche in tutti gli Stati Membri.
Quali sono le novità che apporta? Leggi quest’articolo per scoprirle.
Italia, maglia nera UE per attacchi informatici
Stando a un report di Trend Micro, l’Italia è il primo Paese in Europa per attacchi malware e il quarto nel mondo, dopo Giappone, Stati Uniti e India.
Anche la Ue se la passa male su questo fronte, circa 2.799 incidenti gravi, nel 2023 (dati Clusit).
Anche per ridurre il numero di questi attacchi che l’Unione Europea ha introdotto una nuova normativa, che sostituisce la NIS1, emanata nel 2016. I Paesi membri hanno tempo fino al 17 ottobre di quest’anno per recepire la direttiva.
Quali sono le novità principali che introduce?
- Amplia gli ambiti di applicazione: la NIS2 estende gli obblighi di sicurezza a settori come tlc, energia, trasporti, servizi finanziari e pubblica amministrazione.
- Introduce nuove categorie di soggetti interessati alla normativa, dividendoli in “essenziali” e “importanti”.
- Obbliga le aziende a sviluppare nuove politiche sul fronte della sicurezza informatica, come l’analisi del rischio e la valutazione della sicurezza della supply chain.
- Riduce i tempi per la notifica degli incidenti, la cui segnalazione deve avvenire in tempi brevi.
- Prevede multe salatissime, fino a 10 milioni di euro, per i soggetti importanti in caso di violazioni.
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