Ritornano gli appuntamenti online di Assoprovider: giovedì 21 è stato trasmesso in diretta streaming il webinar “APLab 4.0”, focus di presentazione di nuove soluzioni tecniche per il futuro della connettività, con interventi dei nostri associati come NPO Net, AIKOM Technology, Advantec e Compass Distribution.
L’appuntamento, moderato da Antonella Oliviero, consigliere nazionale di Assoprovider, è stato anche l’occasione per presentare il progetto delle “Torri di Assoprovider” e le opportunità del Credito d’Imposta 4.0 e le nuove agevolazioni dedicate all’imprenditoria femminile.
La crescita di Assoprovider
Introduce i lavori Marcello Cama, vicepresidente nazionale di Assoprovider, che ricorda le attività svolte finora dall’associazioen e gli obiettivi per il futuro.
«Assoprovider – spiega Cama – sta diventando una macchina da guerra: da inizio anno abbiamo già avuto 17 nuove aziende iscritte, ma l’obiettivo è di diventare ancora più grandi, in modo da far pesare ancora di più le nostre posizioni sui tavoli politici».
Allo scopo, è stata istituita una nuova figura all’interno dell’associazione, quella di Responsabile dello Sviluppo del Network, nella persona di Giuseppe Scinica. Il suo compito? Fare scouting di nuovi soci.
«L’obiettivo – spiega Scinica – è di incrementare il numero dei soci per dare quanta più forza possibile ad Assoprovider: mi auguro di poter apportare belle novità all’associazione».
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NPO Net, la nuova soluzione Icotera per per il WiFi6
Si passa poi al dettaglio delle soluzioni tecniche presentate da alcuni soci all’interno del webinar. Interviene per primo Donato Ninno di NPO Net, che presenta la soluzione Icotera serie i4880.
«Come NPO Net – ha raccontato Ninno – cerchiamo di cogliere al volo i nuovi trend di mercato, per dare maggior valore ai nostri clienti, soprattutto ai service provider».
Da qui l’interessamento per la soluzione Icotera, che è un router per il WiFi6, con collegamento Ethernet con porta da 2.5 GB e due porte FSX per i servizi VoIP.
Ninno sottolinea poi alcune caratteristiche del prodotto, come lo spatial stream dedicato alla trasmissione, il DFS (Dynamic Frequency Scanning) per controllare se la banda è occupata e il Beamforming, la capacità cioè di sfruttare le onde rimbalzate nei piccoli ambienti (da pavimento, soffitto e pareti) per aumentare la banda disponibile e quindi la potenza raggiunta.
Rivedi la presentazione di Donato Ninno qui:
Aikom e le reti passive in fibra ottica con tecnologia GPON
È la volta poi di Luca Vecchiolini di Aikom, azienda che ama definirsi “Innovation Enabler, perché – spiega – aiutiamo i nostri partner a proporre nuove tecnologie e a integrarle tra loro”.
Durante il webinar, in particolare, Vecchiolini presenta il cosiddetto GPON (Gigabit Passive Optical Network), una tecnologia EkSelans per le reti passive in fibra ottica FTTH-FTTR, con diversi vantaggi.
Il primo e principale è la possibilità di distribuire segnali e servizi fino all’interno degli edifici – quindi abitazioni, camere, uffici – arrivandoci direttamente in fibra ottica, senza cioè il bisogno di installare armadi di piano e relativa alimentazione.
Una soluzione che permette elevate velocità (fino a 2,5Gb per porta) ed efficienza, pensata soprattutto per l’hospitality, dove c’è bisogno di portare servizi in ogni singola stanza, ma anche per abilitare i nuovi paradigmi dell’industria 4.0.
Rivedi l’intervento di Luca Vecchiolini qui:
Advantec, le opportunità dei Ponti Radio licenziati
È il turno poi delle soluzioni per Ponti Radio licenziati proposti da Advantec, che propone le soluzioni di SIAE Microelettronica, azienda completamente italiana.
Le presentano Sandro Cavalieri Foschini e Alberto Sormani di Advantec. Che ci ricordano come l’abbassamento dei canoni di concessione ministeriale delle frequenze si siano notevolmente abbassati a partire da dicembre 2021 (anche grazie a una lunga battaglia di Assoprovider) abbia aperto tante nuove opportunità per gli Operatori di Prossimità®.
Per sfruttarle, c’è bisogno però delle giuste tecnologie. Advantec propone quindi una serie di soluzioni sia Full Outdoor che Split Mount.
Nel dettaglio, durante il webinar sono stati presentati i macchinari:
- ALFOPlus, super collaudato ponte radio full outdoor disponibile nelle frequenze licenziate da 6 a 42 Ghz con capacità massima di 460 Mbit/s, con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
- ALFOPlus2, versione dual carrier a doppia polarizzazione, con capacità massima di 2Gbit/s e supporto a canali di larghezza maggiore.
- ALFOPlus80HDX, per passare all’E-band con frequenza licenziata a 80 GHz, con una capacità massima di 20 Gbit/s. Attraverso una soluzione Multi-Band è inoltre possibile estendere la lunghezza dei collegamenti.
Rivedi l’intervento di Advantec qui:
Video sorveglianza e connessioni wireless Point-to-MultiPoint con Radwin e Compass Distribution
A chiudere gli interventi tecnici, Carlos Martinez e Michele Zotti, rispettivamente di Radwin e Compass Distribution, che presentano le soluzioni del gruppo Radwin, azienda con 25 anni di storia, “con un chiaro focus sugli operatori di prossimità, per clienti sia residenziali che aziendali”, spiega Martinez.
Compass, che distribuisce Radwin in Italia, offre diverse soluzioni per i WISP, come ricorda Zotti, in particolare “soluzioni per la videosorveglianza e la connettività, con banda non licenziata e ad alta capacità di banda, orientate sia all’ambito residenziale che business”.
Il portafoglio di soluzioni Radwin può essere suddiviso in tre soluzioni – ad alta, media e bassa densità – che possono coprire i diversi segmenti in base alla lunghezza.
In particolare, poi Zotti illustra le soluzioni NEO DUO e JET DUO, a loro volta suddivisibili nei servizi best effort o di banda garantita, oltre alla tecnologia MultiSector per la connessione multipunto.
Rivedi l’intervento di Radwin e Compass qui:
Le Torri di Assoprovider
Il focus si sposta poi sul nuovo progetto dell’associazione, ribattezzato le “Torri di Assoprovider”, già presentato durante l’evento APBG22 di Bergamo (che è possibile rivedere qui). La parola passa al consigliere nazionale Marco Liss, tra i promotori del progetto.
Tutto nasce da una partnership con l’azienda CESAF, che ha l’obiettivo di costruire circa 2.000 torri in Italia, aiutata dal fondo d’investimento Green Arrow Capital.
Si tratta di un’azienda, la CESAF, che si occupa della costruzione dell’infrastruttura e che quindi non offre servizi, senza entrare in competizione dunque con gli Operatori di Prossimità®.
Cosa chiedono quindi ad Assoprovider e ai suoi associati? Le forme di collaborazione proposte sono diverse, ma principalmente riguardano l’individuazione dei siti per l’installazione delle antenne, grazie alla conoscenza del territorio degli operatori, e di qualcuno che aiuti negli aspetti burocratici.
«Hanno bisogno di noi – spiega Liss – perché chiaramente non possono conoscere tutto il territorio: hanno bisogno di qualcuno che lo conosca davvero e che possa interfacciarsi con gli enti pubblici interessati. Si tratta di un’opportunità per utilizzare infrastrutture nuove, qualificate e ben dislocate sul territorio, per ampliare la propria rete o sostituire postazioni critiche o congestionate».
Come ricorda poi Marcello Cama, “è stato creato un protocollo d’intesa tra Assoprovider e CESAF che prevede che l’opportunità sia riservata ai nostri soci. Per cui invito gli operatori a ragionare sulle posizioni che vorrebbero occupare, anche perché poi i costi, a fronte dei tanti vantaggi, sono irrisori”.
Rivedi l’intervento di Marco Liss qui:
Novità su Credito d’Imposta 4.0 e Imprenditoria Femminile
Infine, chiude l’appuntamento il Dottor Roberto Iannaccone, consulente per la finanza agevolata Assoprovider, che si concentra sulle ultime novità in tema di credito d’imposta e agevolazioni per l’imprenditoria femminile.
Iannaccone ricorda che “il Piano Industria 4.0 è stato modificato dal PNRR e dalle due ultime leggi finanziarie, estendendo la platea dei soggetti beneficiari, praticamente a tutte le aziende residenti sul territorio nazionale”.
L’agevolazione riguarda l’acquisto di nuovi beni strumentali, sia materiali che immateriali, che rispondano a delle specifiche caratteristiche:
- Controllo per mezzo di CNC.
- Interconnessione ai sistemi di fabbrica.
- Integrazione automatizzata con tutti i sistemi di impresa.
- Interfaccia uomo-macchina.
- Rispondenza ai requisiti minimi di sicurezza sul lavoro.
Un’importante novità degli ultimi mesi riguarda poi i beni immateriali: a seguito di una modifica dell’ultima legge finanziaria, questi sono stati “scollegati” dai beni materiali e possono quindi essere agevolati autonomamente. Pensiamo quindi alle soluzioni cloud, ai software gestionali, a piattaforme digitali e quant’altro.
Per l’anno 2022, le agevolazioni sono pari al 40% per i beni materiali e del 20% per gli immateriali: negli anni successivi, sottolinea il consulente, le percentuali tenderanno a scendere.
Iannaccone poi ci informa di una nuova interessante opportunità per l’imprenditoria femminile. Impiegando i fondi del PNRR allo scopo – che arrivano a una dotazione totale di 194 milioni di euro – saranno agevolate non solo le imprese a prevalenza femminile di nuova costituzione, ma anche quelle già costituite, che intendono presentare progetti per lo sviluppo e il consolidamento dell’attività.
Parliamo di contributi a fondo perduto, che vanno dall’80% per le imprese di nuova costituzione, al 50% per quelle già costituite, con la restante parte da restituire con finanziamento a tasso zero.
Quali beni sono ricompresi nella misura? Beni materiali e immateriali: attrezzature, impianti, sistemi cloud, servizi gestionali, piattaforme digitali e così via. Persino il personale dipendente che viene dedicato al nuovo progetto rientra tra le attività agevolate.
Rivedi l’intervento del dottor Iannaccone qui:
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