Gino Perrella (nuovo socio Assoprovider): “Il tema della data protection sull’agenda dell’associazione”

Specializzato in data protection e sicurezza informatica, Gino Perrella, nuovo socio di Assoprovider spiega l’importanza di un approccio integrato alla protezione dei dati. 

Consulente e imprenditore, Gino Perrella, fin dal 1984, inizia a interessarsi del settore informatico, seguendone poi tutta la sua evoluzione:


“Ho avuto la fortuna di assistere alla crescita rapidissima dell’informatica in Italia, dai primi software in COBOL e BASIC, fino allo sviluppo hardware, ai primi sistemi operativi, sono stato uno dei primi a distribuire sistemi Unix”, racconta Perrella ad Assoprovider, l’associazione nella quale ha scelto oggi di diventare socio.

Gino Perrella rappresenta “un acquisto di valore” per Assoprovider, grazie soprattutto al suo interesse e alle sue competenze sui temi della data protection, sulla quale oggi è focalizzato con la sua azienda, la Startup Data Protection: “Porterò in Assoprovider la mia sensibilità verso i temi della sicurezza informatica”, continua Perrella. 

Dalla consulenza all’impresa

Il curriculum di Gino Perrella è ricchissimo di esperienze diverse, da quella realizzata con Tecnodiffusione, che è stata una delle maggiori aziende distributrici in Italia di computer, fino all’avventura con EDP Italia, con un ruolo manageriale, che diventa uno dei punti di riferimento al Sud per la distribuzione di servizi e software in ambito informatico. Infine, l’interesse sempre più forte verso i tempi della data protection e la scelta di cambiare strada per fare consulenza:

“Nel 2017 con l’arrivo del GDPR ho capito che potevo mettere a frutto le mie conoscenze, sia tecniche che normative, a servizio della difesa dei dati. Allora ho iniziato con degli incarichi come DPO in alcuni settori, come quello assicurativo, ma non mi bastava. Volevo fare impresa e da qui, la nascita, nel maggio del 2020, di Startup Data Protection, che unisce la parte legale, quella tecnica e quella dei processi in tema di sicurezza dei dati”.

L’incontro con Assoprovider avviene attraverso un amico comune, Marcello Cama, consigliere di Assoprovider e responsabile della comunicazione: “Conoscevo Assoprovider tramite Marcello e mi appassionavo alle sue battaglie legali. Ho scelto poi di aderire all’associazione perché voglio dare il mio contributo sul tema della data protection, un ambito su cui l’associazione sta già lavorando bene, sensibilizzando  l’opinione pubblica, attraverso OPENTLC, che dà uno spazio importante all’argomento”.

L’importanza di un approccio integrato alla protezione dei dati

Sul finire della nostra intervista, chiediamo a Luigi Perrella di offrirci qualche consiglio per le aziende che vogliono mettersi in riga sul tema della sicurezza informatica e della protezione dei dati:

“L’errore da non fare è considerare la data protection come un problema prettamente legale, delegando la questione GDPR a un avvocato. Un approccio giusto invece al tema è quello integrato che unisce, in una sola analisi, gli aspetti legali alla gestione dei dati e alla  formazione dei dipendenti, per ridurre e azzerare i rischi di attacchi informatici. Occuparsi di sicurezza informatica in azienda diventa inutile e dispendioso, se non c’è una visione globale”. 

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